Con l’inizio del nuovo anno si assisterà a non pochi cambiamenti da parte del Governo. Previste diverse novità per quanto riguarda i vari bonus.
Anno nuovo, vita nuova: è un antico detto che potrebbe rivelarsi più attuale che mai. Tuttavia, almeno in questo caso, il vento di novità potrebbe non venire da una propria volontà. A voler cambiare le carte in tavola sembrerebbe essere il Governo, stanziatosi lo scorso settembre. La nuova premier, Giorgia Meloni, ha più volte dichiarato di voler guidare il Paese in modo completamente differente rispetto ai suoi predecessori. A quanto pare è giunta l’ora di voltare pagina.
Novità sui bonus: ecco cosa cambia nel nuovo anno
Prima di procedere con il racconto di tutte le modifiche previste dal nuovo Governo, bisogna dare alcune spiegazioni. Dunque, va, dapprima specificato che la situazione economica del nostro Paese non è certo delle migliori. L’Italia, difatti, pur essendo una delle maggiori potenze industriali, è uno Stato con un ingente debito pubblico. A questo va aggiunto la crisi degli anni post pandemici, che ha visto diverse imprese sull’orlo del fallimento. Pertanto il Governo uscente, considerata la situazione poco rosea, si era deciso ad andare incontro ai cittadini, attraverso lo stanziamento di bonus. Tuttavia, tornando al presente, nel mirino del Governo sembrerebbero esserci proprio i famigerati bonus. Giorgia Meloni aveva già da tempo dichiarato di volerli eliminare per poter passare a misure strutturali. Il 2023, difatti, potrebbe essere l’anno dell’addio ai bonus.
I primi bonus a saltare
Dunque, dopo aver accennato alle modifiche che riguardano le misure di sostegno, passiamo ad analizzare nello specifico i vari cambiamenti previsti. Il primo bonus ad essere finito nella lista nera sembrerebbe essere il contributo una tantum di 200 euro per i lavoratori con un reddito al di sotto dei 35mila euro. A saltare sarà anche il bonus di 150 euro per i redditi inferiori ai 20mila euro. Meloni, del resto, era stata chiara riguardo la sua volontà di cancellare i bonus una tantum in busta paga.
Altri bonus nel mirino del Governo
Non è certo finita qui, le modifiche previste per il 2023 andranno ben oltre il bonus una tantum. Dunque nel nuovo anno, si dovrà dire addio anche ai bonus sui carburanti. Difatti a partire dal 1 gennaio 2023 non saranno più stanziati gli sconti sulla benzina ed il diesel. Nella black list anche i bonus trasporti. Il 31 dicembre 2022, difatti, sembrava essere l’ultima data utile per richiedere il voucher di 60 euro per abbonamenti ai mezzi di trasporto.
Stop anche a bonus tv, i cui fondi sono terminati lo scorso 12 novembre, e non sono stati rifinanziati.