Solitamente ci capita di associare sintomi come nausea, vomito o debolezza a una qualche influenza o a un virus, ma a volte non è detto che sia quella la reale causa
Quando accusiamo dei sintomi fastidiosi come quelli che ricordano uno stato influenzale come vomito, nausea, stanchezza forte, il primo pensiero va al Covid o a un altro tipo di virus o a un’influenza.
Soprattutto in questo periodo invernale, l’essere umano ha a che fare con una serie di virus e di certo non gli passa per la mente che i suddetti disturbi possano essere causati da altri fattori che non siano un qualche tipo di influenza. Sono diversi ancora i casi di Covid 19 e influenza che hanno sintomi simili, e quindi fare la diagnosi precisa non è sempre qualcosa di rapido.
Di certo, quando non ci si sente bene è molto importante non farsi diagnosi da soli e avvertire il proprio medico che saprà consigliare la terapia giusta per risolvere il problema. Il fai da te non è sempre la giusta soluzione, anche perché non essendo della materia non si è in grado di spaziare nel campo del riconoscere i sintomi di una malattia piuttosto che un’altra, in modo approfondito.
In questo articolo faremo una breve panoramica di quei disturbi che non hanno a che fare con l’influenza.
Quando avvertiamo un po’ di nausea e un forte senso di debolezza, come detto, potrebbe trattarsi di un’influenza, ma anche no. Già, perché c’è anche un’altra ipotesi a cui pensare: quella di avere i sintomi da intossicazione da Vitamine. Non tutti sanno che queste sostanze tanto importanti per farci star bene, se prese in dosi troppo elevate, possono provocare l’effetto contrario, e cioè danni.
Questi sintomi, infatti, indicano un possibile squilibrio nella loro assunzione oppure anche nell’assimilarli. Ad esempio, la vitamina D, che è una sostanza cruciale per far star bene il nostro corpo, in caso di sovra dosaggio può provocare una vera e propria intossicazione.
Per sapere quanta vitamina D dovremmo assumere, è importante fare le analisi del sangue. In questo modo, il medico sarà in grado di prescriverci la giusta quantità da prendere. Se si prende troppa vitamina D, ci si può ritrovare ad avere livelli troppo alti di calcio nel sangue.
E quindi accuseremo sintomi quali nausea, vomito, debolezza, irritabilità. Inoltre quantità elevate di calcio nel sangue creano danni ai reni. Ergo, prima di assumerla, è importante fare un’analisi del sangue per sapere quanta assumerne.
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