Il singhiozzo è un fenomeno involontario che arriva improvvisamente e quando non si arresta diventa un problema ed un vero disagio.
Chi di noi non ha mai avuto problemi di singhiozzo? Fin da neonati abbiamo provato questa strana e improvvisa sensazione; ti da un un senso di impotenza e disagio specialmente se si è in compagnia.
Il singhiozzo è un fenomeno involontario che si manifesta a causa dell’ infiammazione del “nervo frenico” che si trova nel diaframma. Ogni qualvolta abbiamo il singhiozzo, emettiamo un suono, il classico “hic” che si ripete in modo ritmico e continuo; questo suono caratteristico scandisce la contrazione del diaframma che porta ad una veloce chiusura della glottide, la valvola divisoria dell’ apparato respiratorio dal digerente, che impedisce il passaggio del cibo dalla trachea nei bronchi.
Gli uomini sono più soggetti al singhiozzo o le persone che sono state sottoposte a interventi chirurgici, infatti alcuni fattori ne aumentano il rischio. Anche eccitazione, ansia e stress possono essere possibili cause di questo evento.
Il singhiozzo è un fenomeno molto comune e non fa differenze fra adulti o bambini; le cause possono essere molte, di seguito elenchiamo le più frequenti: il consumo di un pasto troppo abbondante, mangiare o bere troppo in fretta, consumo di bevande alcoliche, eccitazione improvvisa o stress forte, consumo di bevande gasate, spostamento repentino dal caldo al freddo, abuso di alcolici.
Raramente il sintomo del singhiozzo nasconde qualcosa di grave ma può accadere che duri più del dovuto; se dovesse protrarsi per ore, giorni o settimane potrebbe causare problemi psicologici e nutrizionali, quindi, se i sintomi superano le 48 ore o se cominciamo ad avere problemi di deglutizione e/o respiratori, si consiglia di rivolgersi al proprio medico.
Ognuno ha la sua teoria e i suoi metodi anche bizzarri per far passare questo fastidioso fenomeno. Non tutti veramente funzionano, alcuni sono metodi antichi, altri tramandati dalle nonne, ma talvolta, anche se assurdi, funzionano perché basati sulla distrazione.
In linea di massima lo si può prevenire cercando di mangiare lentamente per non ingoiare aria e masticare bene il cibo alternandolo con piccoli sorsi di acqua; non facciamo grandi abbuffate, il singhiozzo può essere un campanello di allarme che lo stomaco è sovraccarico. Anche i cibi molto piccanti possono essere causa di singhiozzo in quanto, irritano la mucosa gastrica.
Alcuni rimedi per far andar via il singhiozzo possono essere facili e veloci, l’ intento è quello di distrarre le terminazioni nervose; per esempio, possiamo stendere un cucchiaino di zucchero sul dorso della lingua o prendere del bicarbonato aggiungendo anche qualche goccia di limone.
Oppure possiamo trattenere il respiro o respirare in un sacchetto di carta in questo modo il cervello sarà distratto per l’ aumento dell’ anidride carbonica.
Possiamo bere un bicchiere d’ acqua o qualche bevanda non gassata tutto d’ un fiato per sedare i nervi e trattenere un pochino il respiro.
Un’ altro simpatico e bizzarro sistema è quello di tirare fuori la lingua e fare una linguaccia tenendo la posizione per qualche secondo o farci spaventare da qualcuno in modo da dare una bottarella al nervo vago che si distoglierà dalla stimolazione del singhiozzo e se non ci siamo troppo spaventati, ci faremo quantomeno una risata stimolando comunque il nervo vago!
Qualcuno che si ottura le orecchie perché all’ interno vi passano le terminazioni del nervo vago quindi, facendo piccole pressioni con le dita all’ interno, il singhiozzo dovrebbe passare.
Se nonostante tutti questi tentativi il singhiozzo non passa, possiamo provare a bere una tisana calmante naturale a base di camomilla, valeriana menta o lavanda in quanto queste erbe rilassano il nostro sistema nervoso e di conseguenza il diaframma.
Anche le eruttazioni possono interrompere il sintomo del singhiozzo anche se, certamente non sono eleganti specialmente in presenza di altre persone.
Nei neonati il singhiozzo è molto frequente perché il più delle volte si alimentano in modo vorace sia dal biberon che dal seno materno, aspirando anche aria. In questo caso basterà continuare a dare la poppata se il bimbo non è infastidito e il singhiozzo dovrebbe passare in modo naturale.
Per i bimbi è efficace anche solleticarli sotto il nasino per stimolare lo stranuto infatti starnutendo, il diaframma torna ad una situazione normale; meglio non dare a bambini molto piccoli il limone perché potrebbe irritare le mucose dello stomaco.
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