La frutta che passione! gustosa, colorata, fresca e dalle mille proprietà benefiche. Tra questi frutti ce né uno imbattibile ma non tutti lo possono mangiare, potrebbe nuocere alla salute.
La frutta, è risaputo, non deve mai mancare nella nostra dieta; bambini e adulti devono necessariamente, per il benessere dell’ organismo, non farsi mancare la porzione di frutta giornaliera. In estate o in inverno, tanti sono i frutti che possiamo scegliere di mangiare. Tra questi, un frutto spicca per le sue qualità ma ci sono controindicazioni. Scopriamole tutte.
Il frutto di cui parleremo in questo articolo è un frutto tipicamente estivo, colorato, gustoso dalle tantissime proprietà ma non tutti possono mangiarlo; vediamo insieme di quale frutto si tratta e quali sono per il consumo, i pro e i contro.
L’ Albicocca
E’ questo il frutto di cui raccontiamo oggi. Bella, colorata e molto gustosa, piace a tutti, adulti e bambini la amano e risulta essere fra la frutta più gradita. Proteggono gli occhi e la pelle, hanno una funzione drenante e regolano l’intestino in modo naturale. Aiutano a dimagrire e saziano facilmente.
Questo frutto è originario della Cina e del Giappone, ma ormai sono diventate frutto nostrano e fanno parte della nostra dieta. Sono ricche di vitamine e sali minerali, sono astringenti, alleviano le irritazioni cutanee, regolano le funzioni intestinali e proteggono gli occhi.
E’ nella buccia che si trovano le fibre quindi, vanno consumate dopo averle bene lavate senza sbucciarle. Sono proprio le fibre contenute a contrastare la stipsi, a dare un senso di sazietà, a tenere sotto controllo i livelli del colesterolo e della glicemia. La parte dell’ albicocca che va scartata è il nocciolo che può essere utilizzato per preparare liquori al gusto di albicocca.
Questi fruttini arancioni, sono ricchi di “Betacarotene” che stimola la produzione di melatonina; sono frutti perfetti per avere un’ abbronzatura dorata con a la giusta protezione dai raggi solari. Purtroppo è un frutto dalla breve durata per questo, dobbiamo approfittarne nel suo periodo! Sono adatte da consumare in tutti i pasti e saziando il nostro appetito, possiamo consumarle anche come spuntino fra un pasto e l’ altro.
Cosa contengono le Albicocche e quante ne possiamo mangiare
Questo frutto ha una buccia morbida e vellutata, è profumato e il suo colore varia dal dorato al rosso. L’ albicocca è ricca di sali minerali e vitamine ed è molto difficile in natura trovare in un frutto così piccolo, tante proprietà.
Tra le vitamine contenute all’ interno del frutto sono presenti in maggior quantità la Vitamina A, la C, la B1, B2 e B3. Grazie all’alta concentrazione di vitamina A, le albicocche proteggono la retina, l’ epidermide e l’intero apparato gastrointestinale. Insomma, un ottimo cibo per prenderci cura del nostro organismo. I minerali, quelli più presenti in questo meraviglioso frutto sono: potassio, magnesio, ferro, calcio e zinco.
La “Pectina” è un’ altro contenuto essenziale delle albicocche, si tratta di una fibra solubile, poi abbiamo il sorbitolo che è uno zucchero naturale e l’ acido folico che aiuta l’ equilibrio del sistema nervoso. Nonostante questo gusto, così dolce, il frutto da un apporto calorico molto basso, circa 28 calorie ogni 100 grammi. Per questo le albicocche, sono indicate e consigliate nelle diete, basta mangiarne 3 o 4 per aver un gran senso di sazietà.
Ci sono controindicazioni?
Ma allora, viste tutte le caratteristiche benefiche di questo eccezionale frutto, chi sono i soggetti che non lo possono mangiare? e perché? Effettivamente abbiamo parlato molto bene di questo frutto meraviglioso dalle tante peculiarità ma ci sono delle persone che dovrebbero limitarne l’ uso o addirittura, evitare di mangiarle.
Non è un frutto adatto alle persone che soffrono di ulcera o hanno problemi di calcoli renali; Durante gravidanza e allattamento è sconsigliato l’uso di prodotti a base di nocciolo d’albicocca. Da tenere presente inoltre che le albicocche secche, hanno un potere lassativo molto più forte di quelle fresche. Quindi, occhio a queste altre caratteristiche del piccolo frutto arancione che possono essere benefiche per alcuni ma, deleterie per altri.