Il riso è un cibo che in molti adorano ed è usato nella cucina italiana ma ingrediente essenziale di molti piatti orientali. Quello che in tanti si chiedono è se bisogna lavarlo prima di cuocerlo. Vediamo cosa dicono gli esperti in proposito.
Il riso è un alimento divenuto parte integrante non solo della cucina italiana ma in particolare in quella orientale. Ciò che sono in tanti a domandarsi è se bisogna lavarlo prima della cottura. Questo cereale può essere cucinato in bianco, con del buon olio evo a condirlo, oppure si può usare per dei gustosi risotti cremosi o per i famosi arancini e supplì. Tutte cose che al solo pensarci fanno venire l’acquolina in bocca.
Il riso è formato per lo più da cariosside dell’Oryza sativa, pianta erbacea, e la scoperta di questo cereale risale a 4000 anni prima che nascesse Cristo, in Cina. Dalla Cina diventò un alimento molto diffuso in Medio Oriente, Africa ed Europa. Il riso oggi è coltivato a livello globale. Nel nostro Paese, in particolare, lo coltivano in Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Toscana, Sardegna e Calabria.
A livello nutrizionale contiene amido, fibre, minerali e vitamine. Dal punto di vista delle calorie l’apporto è alto, tant’è che a crudo sono 330-340 kcal/100 g, mentre cotto non oltre 113 kcal/100g.
Come detto, in molti si chiedono se il riso va lavato prima di cuocerlo. A detta di molti studi medici in proposito, lavare il riso consente di mangiare un cibo ad alta digeribilità, che va bene anche per chi soffre di gastrite o di reflusso gastroesofageo. Se il riso è combinato con carne, con gli amidi si mangiano anche proteine animali, e quindi nello stomaco si forma l’acidità che causa il reflusso. Ergo, bisogna lavare il riso per togliere l’amido.
C’è però da dire che non bisogna sempre lavare il riso, se non si soffre di gastrite o reflusso. E comunque non si deve lavare sempre, in particolare se desideriamo cucinare un delizioso risotto, perché lì l’amido del riso è indispensabile. Se si vuole cucinare del sushi o insalate estive, allora va lavato.
Come lavarlo? Prendete una ciotola, mettetevi il riso e copritelo tutto con dell’acqua fredda, poi date una lavata ai chicchi con le mani. Dopodiché scolate il riso e lavatelo finché l’acqua che esce dal lavaggio non sarà chiara.
Un’altra buona ragione per lavare il riso è quella di rimuovere eventuali sostanze che contaminano e metalli pesanti, e che potrebbero compromettere la salute. Lavare il riso non va sempre bene, perché comunque sciacquandolo dei nutrienti potrebbero andare persi. Parliamo di ferro, vitamine B ecc. Inoltre, lavando il riso, esso può diventare pastoso e gommoso e non sarebbe il massimo, per cui non lavatelo se volete cucinare risotti, porridge, congee ecc.
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