A tutti può capitare di sbagliare ma talvolta gli errori si pagano a lungo, lasciando una macchia sul proprio nominativo. È il caso dei finanziamenti: chi ha richiesto un prestito e non ha pagato in modo puntuale e preciso potrebbe essere finito nel registro dei cattivi pagatori del CRIF. Ecco perché chi si ritrova in questa situazione creditizia teme di non poter ricevere più nessun finanziamento ma in realtà le cose stanno diversamente: esistono numerosi prestiti senza controllo CRIF ma quali sono e come si possono ottenere?
Prestiti senza controllo CRIF: esistono davvero?
Non tutti gli istituti bancari e finanziari si appoggiano al registro CRIF per decidere quando concedere un prestito personale, un finanziamento o una carte di credito. Chiaramente si tratta di una rarità, questo perché chi si occupa di questo settore ha interesse nel poter recuperare la cifra e ha bisogno di avere prove certe dell’affidabilità delle persone a cui fornisce denaro e liquidità.
Niente paura però, la tutela della banca non va a ricadere su tutte le tipologie di prestito: alcuni sono esenti dai controlli di questa tipologia e possono essere un’ opzione proprio per queste famiglie. Se è vero che circa il 99% delle finanziarie e delle banche si appoggia al registro CRIF è anche vero che ci sono alcune opzioni da prendere in considerazione che non rientrano in questo campo e in modo particolare parliamo di prestiti personali.
Il primo da valutare è la cessione del quinto: chiaramente questo servizio non è idoneo per freelance o liberi professionisti ma i lavoratori dipendenti e i pensionati possono accedere a questa opzione senza passare dal registro CRIF. La rata verrà infatti scalata automaticamente senza che sia l’utente a versare fisicamente il pagamento.
Un’altra opzione è il credito su pegno, ovvero viene utilizzato un prodotto di valore superiore o un immobile come garanzia. Come se fosse una ipoteca; se non viene pagato il debito la banca o l’istituto bancario avrà diritto a recuperare il bene per poter pareggiare la cifra prestata.
Altrettanto possibile è il prestito con cambiali: le cambiali sono documenti che diventano un titolo creditizio esecutivo e anche in questo caso la banca o l’istituto di credito può procedere con pignoramenti e protesti in caso di mancati pagamenti.
Chi può richiedere un prestito senza passare dal CRIF?
I soggetti in Italia che possono richiedere un finanziamento senza la visura Crif sono maggiorenni fino ad 85 anni d’età, devono essere lavoratori con contratti a tempo indeterminato da almeno 8 mesi o pensionati. Non importa che si tratti di un contratto da dipendente pubblico o privato o che il contratto sia part-time o full-time; i requisiti citati precedentemente sono quelli fondamentali per poter accedere a queste opzioni.
Se stai cercando prestiti senza controllo CRIF, online puoi trovare su alcuni comparatori come Loan Scouter le migliori opzioni disponibili purché tu abbia tutti i requisiti precedentemente indicati. Normalmente sono necessari CUD, ultime buste paga, codice fiscale e documento d’identità.