Illuminare casa nel modo corretto è un passaggio indispensabile per creare un ambiente piacevole, rilassante e personalizzato. Tra i corpi luce più versatili, utilizzabili sia per l’illuminazione principale sia per quella secondaria, rientrano le lampade da terra.
Disponibili in tantissimi modelli, da quelli classici a quelli di alto design, giocano un ruolo fondamentale anche a livello d’arredo e possono integrarsi al meglio con qualsiasi stile.
In questo articolo vi spiegheremo quali vantaggi offrono le lampade da terra e quali aspetti valutare per individuare quelle più in linea con le vostre esigenze di stile, arredo e illuminazione.
Perché scegliere delle lampade da terra
Le lampade da terra sono degli apparecchi illuminanti pratici e funzionali. La loro struttura consente di spostarli dove e quando lo si desidera, in pochi istanti, così da poter avere la luce giusta in ogni momento.
La grande varietà di forme e dimensioni permette di individuare, senza troppe difficoltà, quella più adatta a ogni stanza della casa e alle più svariate esigenze. Chi, ad esempio, vuole creare una piacevole zona lettura nel salotto, potrà puntare su un modello ad arco con luce diretta, mentre se l’obiettivo è quello di ottenere una luce diffusa e soft in camera da letto, sarà possibile orientare la scelta verso lampade a tutta altezza con diffusore in carta di riso o tessuto.
Per quanto riguarda lo stile d’arredo, la lampada da terra risulta la scelta ideale non solo per gli ambienti classici e tradizionali e per quelli moderni e minimal, ma anche per le abitazioni arredate in stile shabby chic, industrial, bold, scandinavo, etnico e via dicendo.
Tra quali modelli è possibile scegliere?
Dando un’occhiata a siti specializzati come quello di Leroy Merlin, è possibile trovare una vasta disponibilità di modelli di lampade da terra di design, i quali differiscono fra loro per forma, materiali e tipo di luce.
Per quanto riguarda la forma, è possibile distinguere i modelli:
- ad arco;
- a treppiede;
- dritti;
- snodabili;
- scultorei.
Gli elementi illuminanti possono invece essere a faretto, dunque caratterizzati da luce puntuale e diretta, con paralume o diffusore, o a led integrato.
Per quanto riguarda i materiali, la scelta è davvero ampia e comprende i più classici, come il metallo, il vetro, il legno, la plastica e il tessuto, e quelli più particolari in bambù, carta di riso, corda e rattan.
Quali aspetti valutare prima dell’acquisto
Nel momento in cui si decide di illuminare la propria abitazione con una o più lampade da terra, è necessario valutare con attenzione:
- lo spazio che si ha a disposizione: alcuni modelli, come i treppiedi, richiedono molto spazio, mentre altri, come quelli dritti, possono essere inseriti anche in spazi ristretti;
- la dimensione della stanza: mentre le lampade ad arco sono la scelta perfetta per chi dispone di ambienti molto grandi, le lampade dritte si adattano alla perfezione anche alle stanze più piccole;
- le esigenze di illuminazione: mentre le lampade da terra con luce a tutta altezza sono perfette come corpi luce principali, quelle con luce rivolta verso l’alto si prestano al meglio per creare una piacevole luce d’atmosfera. Allo stesso modo, le luci puntuali sono perfette per illuminare particolari elementi o per illuminare le aree destinate allo studio, al lavoro o alla lettura.
Per finire, sarà necessario valutare con attenzione lo stile, il quale dovrà essere in sintonia con quello dell’arredo, i colori e i materiali.
Dove posizionare le lampade da terra
Per sfruttare al meglio le lampade da terra non è sufficiente scegliere il modello giusto, ma è altrettanto indispensabile posizionarle nel punto giusto della stanza. Naturalmente, essendo generalmente alimentate tramite cavo elettrico, devono essere collocate vicino a un muro, così da non creare pericoli o intralcio.
In salotto, è possibile posizionare una lampada con paralume vicino al divano o a un tavolino per creare una piacevole luce d’atmosfera, mentre una lampada ad arco o snodabile, con diffusore orientabile, da utilizzare per la zona lettura, dovrà essere posizionata in modo tale da illuminare solo ed esclusivamente l’area d’interesse.
Nella camera da letto, la lampada a piantana può essere collocata vicino al letto, al posto dell’abat jour, oppure di fianco a uno specchio o al guardaroba. Per illuminare la zona studio, sarà preferibile puntare su un modello con faretto orientabile o ad arco, il quale permetta di dirigere la luce solo ed esclusivamente sulla scrivania.
Anche la cucina può essere valorizzata con questo tipo di corpo illuminante, il quale, in questo caso, potrà essere collocato nelle vicinanze della porta, per ottenere una luce diffusa. Se l’obiettivo è quello di illuminare il tavolo con una luce diretta, meglio optare per una grande lampada ad arco da collocare in modo tale che la luce cada proprio al centro del tavolo.