C’è un grande cambiamento che riguarda la ricezione delle ricette elettroniche in una regione del nostro paese. Ecco cosa fare.
Una grande novità riguarda le ricette elettroniche nel nostro paese, e la differenza con il passato non sarà da poco. La ricetta elettronica è detta anche prescrizione, e viene trasmessa e compilata elettronicamente via computer, e da qualche anno ha ormai preso il posto quasi in ogni caso delle vecchie ricette via fax o cartacee. Esse consentono a medici ed assistenti di utilizzare un software di prescrizione digitale, in modo da trasmettere una nuova prescrizione ad una farmacia.

Tutto viene reso più semplice e rapido, e sono totalmente annullati o quasi le possibilità che vengano commessi errori, senza dimenticare la maggiore facilità di lettura, dal momento che la scrittura non è più a penna. La tecnologia fa passa da gigante in ogni campo, ed è in grado di perfezionarsi anno dopo anno. Nelle prossime righe, andremo a scoprire la novità che riguarda la Lombardia, dove le ricette elettroniche presenteranno una piccola modifica. Andiamo a scoprire in cosa consiste e cosa cambierà per gli abitanti ed i pazienti.
Ricette elettroniche, cosa succede ora in Lombardia
A partire da sabato 15 di febbraio (sostanzialmente da poche ore a questa parte), in Lombardia non è più possibile ricevere le notifiche delle ricette elettroniche mediche caricate sul proprio fascicolo sanitario via mail o SMS, una novità non da poco, ma alla quale, volendo, si può porre rimedio. Infatti, c’è la possibilità di dare il proprio esplicito consenso per far sì di riuscire a visualizzare correttamente le notifiche. Altre regioni stanno facendo altrettanto, il che significa che altri milioni di italiani potrebbero presto avere a che fare con una simile problematica. Il metodo più immediato per dare il proprio consenso è andare nel fascicolo sanitario ed eseguire una rapida procedura.

Le alternative per dare il proprio consenso a ricevere le notifiche delle ricette elettroniche sono tre. La prima consiste nell’accedere al fascicolo tramite Spid o CIE e selezionare l’icona del proprio profilo, per poi andare alla voce notifiche e poi su quella ricette. A quel punto, basterà attivare la ricezione delle notifiche. Si può poi dare il proprio consenso di persona, recandosi agli sportelli della propria ASL o recandosi in farmacia. I farmacisti possono infatti attivare le notifiche tramite il fascicolo sanitario elettronico. Sicuramente, il primo metodo è il più rapido e comodo.